
L’eclettico Leonardo da Vinci… il primo wedding planner
- On 23 Giugno 2020
- agenzia wedding planner Bergamo, galateo matrimonio, La festa del paradiso, La festa del paradiso Leonardo da Vinci, Leonardo da Vinci, Leonardo da Vinci wedding planner, matrimonio, Matrimonio Bergamo, nozze Bergamo, organizzazione matrimoni Bergamo, Primo wedding planner, ricevimento di matrimonio Bergamo, ricevimento di nozze, wedding designer, wedding planner, wedding planner Bergamo, wp Bergamo
L’eclettico Leonardo da Vinci… il primo wedding planner
La maggior parte delle persone sono convinte che la professione del wedding planner sia una nuova professione d’oltre oceano. Nonostante la cultura moderna utilizzi la terminologia straniera per identificare questa professione, di fatto il primo wedding planner- organizzatore di matrimonio nella storia fu l’impareggiabile ed eclettico Leonardo da Vinci.
Leonardo da Vinci per l’ennesima volta si mostra per l’uomo rinascimentale a tutto 360°, quindi non solo un inventore, pittore, scienziato, ingegnere , matematico e wedding planner. Ma un uomo geniale e multisettoriale. Dunque un amava non solo scrivere novelle, disegnare progetti e realizzare opere grandiose tanto da lasciare ai posteri un volume interamente dedicato all’anatomia umana, ma fra le altre cose questo genio rinascimentale amava la cucina e ideare banchetti.
La sua carriera come “Maestro delle feste e dei banchetti” (wedding planner)
La carriera di Leonardo da Vinci come organizzatore di eventi si estese nel periodo tra il 1489 e 1493. Da Vinci già all’età di 20 anni, supportato dall’esperienza famigliare del patrigno pasticcere , fu apprendista e poi capo cucina in un ristorante chiamato A Le Tre Lumache.
Sempre progressista, durante la conduzione delle cucine cercò infatti di introdurre pietanze più ragionevoli e leggere, rispetto alle usanze di un tempo. Si curava di ciò che era servito ma la maggior parte della clientela della taverna preferiva pasti in enormi e porzioni disordinate. Anche i suoi quaderni degli appunti contengono innovazioni per la cucina. Ma anche relativi all’interesse per l’etichetta da pranzo, alle norme per la scelta e la disposizione di una sala per una festa. Ad esempio alcuni storici attribuito a Leonardo da Vinci l’invenzione del tovagliolo e probabilmente fu anche di Leonardo da Vinci l’idea di gettare il riso agli sposi.
Successivamente Leonardo Da Vinci venne persino qualificato come “Maestro delle feste e banchetti”, un modo elegante di dire “wedding planner”.
Di conseguenza il suo interesse per il galateo, la conoscenza della cucina, l’intrattenimento, gli allestimenti, gli imprevisti, hanno fatto si che i suoi eventi fossero unici, ed indelebili nel tempo. Ad ogni modo Leonardo, rispecchia perfettamente fa figura attuale dell’organizzatore di matrimoni, o almeno quello che dovrebbe realmente essere.
Da queste rivelazioni su Da Vinci si evince quanto sia stata importante la sua capacita organizzativa, il suo intuito, sempre un passo avanti alla stessa società, con la voglia di migliorarsi e la conoscenza nei vari settori, non solo quelli che ruotano intorno ad un evento.
Ovviamente, da Vinci era destinato a cose molto più importanti della pianificazione del matrimonio.
La “Festa del Paradiso”
Nel 1489 a Leonardo venne conferito l’incarico di coordinare la nozze del duca Giovanni Galeazzo con Isabella d’Aragona.
Fu Ludovico il Moro, proprio in occasione delle nozze tra Gian Galeazzo Maria Sforza e Isabella d’Aragona, a commissionare a Leonardo da Vinci (il quale con una lettera d’impegno propose allo stesso Ludovico i suoi servigi in vari campi) l’organizzazione di una scenografia per un portentoso spettacolo che fu rinomato come “Festa del paradiso”.
Durante il matrimonio infatti da Vinci ideò una cerimonia che includeva una rappresentazione del cielo e dei pianeti rotanti. Mentre la coppia camminava attraverso questa scenografia, ognuno dei pianeti si apriva e rivelava una persona vestita come la divinità di ciascuno e ogni persona recitava un poema Bellincioni per gli sposi novelli.
In questo caso Leonardo mostrò completamente il suo lato wedding, infatti si occupò della scelta della location e dei costumi, creò le macchine teatrali e meravigliosi giochi di luci.
In aggiunta si occupò dell’allestimento della sala, in questo caso a ferro di cavallo. Ovvero perfettamente in linea alla concezione della festa del Paradiso. Un insieme di eventi spettacolari: le danze eseguite dai principi, i balli delle maschere e infine la rappresentazione più propriamente teatrale.
Testimonianze degli invitati
Della meraviglia suscitata nei invitati all’evento si trova testimonianza in un documento, custodito nella Biblioteca Estense di Modena:
El Paradiso era facto a similitudine de uno mezzo uovo, el quale dal lato dentro era tutto messo a horo, con grandissimo numero de lumi ricontro le stelle, con certi fessi dove stava li sette pianeti, segondo el loro grado alti e bassi. A torno l’orlo de sopra del dito mezo tondo era li XII signi, con certi lumi dentro del vedro, che facevano un galante et bel vedere: nel qual Paradiso era molti canti et soni molto dolci et suavi.
Anche il poeta Bernardo Bellincioni scrisse sulle celebrazioni:
V’era fabbricato, con il grande ingegno et arte di Maestro Leonardo da Vinci fiorentino, il Paradiso.
Da Vinci Weddign Designer
In aggiunta Leonardo da Vinci, oltre ad organizzatore è stato anche il primo wedding designer . Infatti dimostrò le il suo enorme potenziale di scenograf, presso la corte di Francesco I in Francia. Qui Leonardo curò gli allestimenti di alcune feste. Anche in questo caso la genialità di Leonardo, la sua abilità meccanica e d’inventore, produssero risultati che lasciarono il segno nella memoria dei partecipanti. Soprattutto le scenografie di Leonardo lasciavano senza fiato, utilizzando allestimenti con veli, stoffe, luci.
Il suo più grande successo come wedding planner e wedding designer arrivò nel 1491 quando progettò il matrimonio per il Duca di Milano.In questa occasione Leonardo da Vinci creò il menu, l’intrattenimento e persino le decorazioni. Per tale evento infatti si spinse anche a progettare ciò che l’ospite avrebbe indossato, compreso i cappelli. Aveva tutti gli ospiti seduti a un lungo tavolo con tutti i commensali seduti sullo stesso lato (idea usata successivamente nel dipinto “L’ultima cena”).
Le disavventure di Leonardo il wedding planner
Come ogni wedding planner anche da Vinci, nel corso della sua carriera ebbe qualche inaspettata disavventura. Ad esempio nel caso delle nozze tra Ludovico Sforza e Beatrice de’Este. Infatti il “cliente” voleva qualcosa di straordinario per il suo matrimonio con la principessa e chiede perciò a da Vinci di craere un altare commestibile di 200 piedi, completo di sedie fatte di polenta e torta.
Sfortunatamente, alla vigilia delle nozze, il topi mangiarono l’altare e il matrimonio fu posticipato fino a quando il “Maestro delle feste e dei banchetti” poté fare un altro altare.
In seguito Leonardo da Vinci lasciò perdere la carriera di wedding planner e si occupò dello studio bellico e della progettazione e creazione di armi, macchinari bellici. Fortunatamente al momento risulta essere il solo wedding planner che abbia intrapreso questa strada.
Di fatto essere un wedding planner non significa avere la semplice capacità di organizzare un evento, ma presuppone un ampio bagaglio di conoscenza e capacità. Dunque è una professione dove l’eccletticità, l’empatia e la multisettorialità sono padrone. Questo è anche un valido motivo per cui occorre affidarsi a professionisti certificati UNI Pdr 61:2019
Ispirandoci al grande genio italiano Yvaine Eventi affronta ogni incarico cercando di dare sempre il massimo a tutte le coppie di sposi.
https://www.facebook.com/YvaineEventi/
Fonti di riferimento: Leonardo Da Vinci Was a Wedding Planner