Il Matrimonio civile. Tutto ciò che occorre sapere per sposarsi con rito civile.
- On 19 Dicembre 2019
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Il Matrimonio Civile
Tutto ciò che occorre sapere per sposarsi con rito civile.
Il matrimonio civile è ormai diventato negli ultimi anni una tendenza in continuo aumento. Infatti le indagini ISTAT rilevano che, ormai da diversi anni, il numero delle coppie che decide di unirsi in matrimonio con formula civile, cresce sempre più.
Con questo articolo analizzeremo tutto ciò che occorre sapere per organizzare un matrimonio con valore civile.
Il matrimonio civile
In primis sarà meglio specificare ciò che si intende per matrimonio civile. Il Codice Civile (C.C.) italiano, se ne occupa nel suo Libro I- delle persone e della famiglia, al Titolo VI – Il matrimonio, dove per l’appunto il legislatore definisce tutta l’intera disciplina.
Dunque il matrimonio è l’atto con il quale due persone manifestano la volontà di realizzare una comunione spirituale e materiale di vita con l’osservanza dei doveri e l’esercizio dei diritti previsti per i coniugi dal C.C.
E’ dunque da obbligatorio distinguerlo dal matrimonio religioso, poichè vi sono aspetti molto diversi tra loro. Nonostante il Codice Civile nell’art.82 prevede questo riconoscimento civile, anche quando il matrimonio è celebrato davanti a un ministro del culto cattolico. In conformità del Concordato con la Santa Sede e delle leggi speciali sulla materia.
Definizione di matrimonio civile
Con il termine matrimonio si intende sia l’atto che costituisce il vincolo sia il rapporto che lega tra loro i coniugi.
Questa tipologia di matrimonio è volto a produrre effetti unicamente per il diritto dello Stato.
Per tale motivo la legge italiana disciplina tutte le condizioni richieste agli sposi per contrarlo, nonché le formalità preliminari che devono essere svolte. Così come la stessa celebrazione, nonché le cause e i termini di impugnazione.
Si tratta dunque, di un atto pubblico complesso, perché unisce la volontà degli sposi con le attestazioni e le dichiarazioni di un pubblico ufficiale (ad. es.: il sindaco o un assessore) che non si limita a raccogliere la volontà degli sposi ma li dichiara uniti in matrimonio.
Il punto di inizio del matrimonio civile: Documenti e pubblicazioni
La prassi della pratica
Prima cosa occorre fare richiesta di pubblicazione all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza di uno dei due futuri sposi. Tale richiesta è fattibile dagli sposi direttamente oppure da una terza persona munita di apposita procura speciale.
Oltre ad inserire tutti dati personale degli sposi, l’Ufficiale di Stato Civile, richiede agli stessi di sottoscrivere un’autocertificazione di libertà di stato, assenza di impedimenti di parentela od affinità, assenza di interdizione mentale e di non avere una condanna penale a carico.
A seguito di tutte queste dichiarazioni l’Ufficiale redige il processo verbale, che ha sostituito il vecchio registro delle pubblicazioni.
Una volta controllato e sottoscritto insieme agli sposi, l’Ufficiale di Stato Civile espone E’ quindi necessario verificare che i dati siano esatti, per poi sottoscrive il tutto insieme agli sposi. A quel punto, l’ufficiale espone l’atto di pubblicazione (ora ci sono le pubblicazioni online) per 8 giorni interi, per rilasciare poi il rilascia certificato di avvenuta pubblicazione.
Le pubblicazioni hanno lo scopo di informare la comunità del futuro matrimonio e di permettere a chiunque sia a conoscenza di motivi ostativi alla celebrazione del matrimonio di informare le autorità.
Inoltre se uno dei due sposi risiede in un altro comune, sarà necessario richiedere la pubblicazione nell’altro comune, che affliggerà le pubblicazioni sempre per 8 giorni. Nel caso in cui gli sposi scelgano di celebrare il rito in un terzo comune tutta la documentazione va trasmessa nel comune che è stato scelto per la celebrazione civile.
Tempistiche
Invece se si opta per il solo rito civile il matrimonio può essere celebrato dopo soli 4 giorni dall’avvenuta pubblicazione.Se il matrimonio non celebrato nei centottanta giorni successivi, la pubblicazione si considera come non avvenuta.
Grazie all’introduzione delle autocertificazioni, la procedura è notevolmente più snella e le formalità preliminari al matrimonio civile possono essere intraprese circa due mesi prima della data stabilita per il grande giorno.
Costi della pratica
Ma quanto costano le pubblicazioni? Per procedere con le pubblicazioni di matrimonio civile occorre presentarsi con una marca da bollo di e 16,00. Questo solo nel caso in cui i futuri sposi siano residenti nello stesso comune. Infatti se gli sposi risiedano in comuni differenti, l’importo sarà pari al doppio.
Chi celebra il matrimonio civile e dove svolgere il rito
Il matrimonio civile deve celebrato dall’Ufficiale dello Stato Civile. Ovvero il Sindaco, il vicesindaco, un assessore o un consigliere comunale. Può essere celebrato anche da un presidente di circoscrizione, dal segretario comunale, un dipendente comunale a tempo indeterminato.
Inoltre il matrimonio civile, può essere celebrato, su rilascio di apposita delega dell’Ufficiale di Stato, anche da un cittadino italiano che abbia i requisiti per l’elezione a consigliere. L’unico limite imposto dalla legge è quello delle parentele verticali: nonni, genitori o figli. Mentre se si sceglie per un fratello o un cugino non ci sarà alcun problema.
L’unico obbligo che sorge in capo al celebrante Ufficiale di Stato Civile e ai suoi delegati è quello di indossare la fascia tricolore.
Il matrimonio va svolto nelle sale comunali o in una location appartenente al comune. Unica eccezione è l’infermità oppure un altro impedimento che va giustificato preventivamente da uno da entrambi gli sposi.
La cerimonia civile
La classica cerimonia civile si articola in 5 momenti:
- La lettura degli articoli del Codice Civile che sanciscono i diritti e dovere dei coniugi.
- La ricezione delle affermazioni degli sposi di volersi prendere in marito e moglie
- La dichiarazione di matrimonio e accoglienza dei novelli sposi
- Le ulteriori dichiarazioni riguardanti la scelta del regime patrimoniale di separazioni dei beni. Oppure la scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniale. Nonché il riconoscimento di figli naturali (ora figli nati fuori dal matrimonio)
- Lettura, compilazione e sottoscrizione dell’atto di matrimonio.
I testimoni
La cerimonia di matrimonio è valido solo se si svolge alla presenza di due testimoni (uno per parte). Spesso gli sposi di solito ne scelgono due o tre per ciascuna della parti, ma attenzione, solo uno potrà firmare.
L’atto di matrimonio
L’atto di matrimonio viene compilato immediatamente dopo la celebrazione, letto e sottoscritto dagli sposi, dai testimoni e dall’Ufficiale di Stato Civile. L’atto, dunque contiene le generalità degli sposi e dei testimoni, la data dell’eseguita pubblicazione (o l’eventuale indicazione dei decreti di autorizzazione all’omissione della pubblicazione o se ricorrono degli impedimenti), il luogo della celebrazione ed, infine, la dichiarazione dell’Ufficiale che unisce gli sposi in matrimonio.
La personalizzazione
Spesso le coppie di spose avvertono il rito civile, come una cerimonia nuziale un po’ povera di contenuti e di emozioni. Soprattutto una cerimonia di breve durata e intensità.
E’ comunque possibile personalizzare ed arricchire la cerimonia, allungandone la durata, rendendola una cerimonia ricca di emozioni alla pari delle cerimonie religiose o simboliche.
Ovviamente dovrà essere lasciata intatta la parte “legale” del rito. Ovvero non si potranno apporre modifiche, alle modalità sancite dalla legge.
Ma nulla vieta di aggiungere musica, letture, rituali simbolici o soprattutto personali promesse nuziali, che in quanto a causare emozioni forti sono sempre il massimo. Inoltre si può anche rendere partecipi gli invitati, donandogli la possibilità di esprimere un augurio personale o di leggere pensieri e poesie.
Per far ciò, senza incorrere in errori, sarebbe sempre meglio affidarsi ad una wedding planner professionista. Conoscendo “l’arte del mestiere”, la wedding planner sarà in grado di personalizzare al meglio il vostro rito, con discorsi di benvenuto ad hoc, aiutandovi nella scelta dei brani musicali, delle letture e stabilendo i giusti momenti della cerimonia.
Yvaine Eventi è proprio specializzata nell’organizzazione di cerimonie di matrimonio civile (leggi le nostre recensioni). Siamo in grado di rendere unica la cerimonia civile, celebrando direttamente il rito, o co-celebrando e soprattutto collaborando con l’Ufficiale di Stato, preposto dal Comune.
E non solo… offriamo anche il servizio di disbrigo pratiche, ovvero sollevando gli sposi dagli impicci dell’iter burocratico.
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